Route 66-Giorno 2
Avete mai sperimentato la paura? il timore di non farcela, di non essere all'altezza, di fallire l'obbiettivo che inseguite da tanto tempo? io l'ho provata oggi, scagliato a 75 mph su un bolide tutto italiano da 136 cavalli, proiettato al di sopra di una pianura di cemento larga come un fiume e affollata come un concerto. il mio secondo giorno da motociclista si apre con 100 miglia di galoppata in quasi solitudine, da Chicago al circuito Autobahn di Joliet, Illinois.
ci vuole coraggio, mi dico, mentre lotto con me stesso per non accostare e madare a fanculo tutta la baracca. gli altri sono già lontani. il cuore mi esplode in gola come un fico d'india. mi domando dove finisce il coraggio e dove inizia la pazzia. poi metto la quinta e riparto col mio passo, fino alla meta.
prima del terrore soltanto una colazione con latte al cioccolato, preparativi per la partenza, saluti e baci a chi resta a casa, macchine, moto e pick-up incolonnati in fila indiana come ad un matrimonio, i volti assonnati di Marco, Lorenzo, Cristian e Tony, che spunta dal finestrino del camper nascosto dalla sciarpa del Napoli, mentre appiccia ancora un'altra Camel.
è l'ennesimo regalo dei nostri angeli custodi, gli stessi che ieri si sono presi cura di noi per tutto il giorno come badanti da mettere in regola. Rick detto Fish, Carmel, Brad, gentile signora e cane tipo Tequila e Bonetti. Ma che idea... una bella gita fuori porta al circuito di cui sono soci e, forse, anche comproprietari.
siamo sulla pista intorno all'una, temperatura da camera ardente, tende, paddok, macchine e moto di ogni genere, forma e cilindrata. un tizio di Palermo gira in pista con una Maserati grigia...
basta un hamburger per riempire lo stomaco. il resto del corpo è già sazio: di adrenalina!
Fish e gli altri ci vestono da capo a piedi. una pacca sulla spalla, un paio di giri sulle loro Porsche GT3 preparate e poi tocca a noi, o meglio, a loro...
Marco e Lorenzo perlustrano la pista. piegano, impennano, consumano un po' di gomme e di asfalto. io e Tony documentiamo. all'ultimo giro Lorenzo va giù e lascia sul prato uno specchietto, la leva del freno e mezzo stivale sinistro! la Brutale numero uno torna ai box un po' più leggera dell'andata...
poco male. Brad stacca la leva dalla sua Brutale e ce la vende per 120 dollari. il viaggio non è compromesso. sembra una candid camera... lorenzo incassa gli insulti e rientra sul circuito. la moto, questa volta, è la mia... merda! vai piano, cazzo!
la pista consuma la giornata oltre che i battistrada. gli occhi e la pelle della faccia sono già rossi quando decidiamo che il nostro viaggio non può più aspettare. C'è la Route 66 là fuori e Los Angeles non è mai stata così lontana...
esci da Joliet e c'è solo l'Illinois. Illinois sucks, dicono da queste parti. ed è vero, cazzo. l'Illinois è una vera pippa a due mani.
se ne vanno 130 miglia senza che il paesaggio se ne accorga. una strada, una fila di pali della luce, una ferrovia che corre nella stessa direzione. intorno soltanto pannocchie, pannocchie, pannocchie e fili del telefono. ma soprattutto pannocchie! c'è odore di erba da tagliare, di insetti morti sul parabrezza e forse di funghi. ah... occasionalmente anche di merda di vacca. la conquista del west inizia con una riga dritta sulla mappa e per spezzarne l'inutilità facciamo foto alle pompe di benzina...
è il tramonto quando arriviamo a Normal Bloomington, passando per paesi così piccoli e onesti da sembrare il set della casa nella prateria. all'ultima gas station alzo bandiera bianca. Tony inforca la Brutale, io guido il catabarro. sulle note di 93.3 radio, solo grandi successi anni 60/70.
il Dixie Truckers è una bettola per camionisti con qualche pretesa di celebrità, lercia come un campo nomadi e con la cameriera più macchinosa della mia carriera da avventore. mangiamo carne e uova... ovvio! marco ordina qualcosa di incomprensibile, per forma, colore e odore. tra le ipotesi più gettonate c'è lo scroto di bufalo fritto.
è già notte quando aggrediamo la interstate 55 south, 52 miglia filate per arrivare a Springfield. ci concediamo pure il lusso di sbagliare strada fino a San Josè.
i letti del Best Western non sono mai sembrati così comodi.
e domani si va a Saint Louis...
...ok...
cmq ricordatevi tutti di andare su http://www.jetaudio.com/jetcast_directory/
dalle 22.30 c'è la mia radio "mirkosensationworld" con una programmazione tutta da ridere e da ballare!
Scritto da: @mirko | 15/08/06 a 21:19
@Mirko-Dalle mie parti si chiama pasticcio!Io per lasagne intendo quella spece di spaghetti larghi..
@Help-
"Sei un idiota , se una persona vuole suicidarsi non lo dice a nessuno.
Se invece lo dice lo fa per attirare l'attenzione per un problema.
Scritto da: x help | 15/08/06 a 19:07"
Idiota a parte l'anonimo ha ragione.Avevo una amica che diceva sempre così ma alla fine lo faceva solo x rompere le balls..E'vero che chi si vuole suicidare non ne parla secondo me,che senso avrebbe sfogarsi con un altra persona se ormai si ha già deciso??!!
Cmq..spero che abbiate passato un bel ferragosto anche voi!!Io sono andata al mare e purtroppo ho dovuto "ridare"Yorky a mia mamma..sigh..
Scritto da: Pamela | 15/08/06 a 21:56
Maracaibo
balla al Barracuda
si' ma balla nuda
za' za'
si' ma le machine pistol
si' ma le mitragliere
era una copertura
faceva traffico d'armi con Cuba
innamorata
si, ma di Miguel
ma Miguel non c'era
era in cordigliera da mattina a sera
Si ma c'era Pedro
con la verde luna
l'abbracciava sulle casse
sulle casse di nitroglicerina
torno' Miguel torno'
la vide e impallidi'
il cuor suo tremo'
4 colpi di pistola le sparo'
Maracaibo
mare forza 9
fuggire si ma dove ?
za' za'
L'albero spezzato
una pinna nera
nella notte scura
come una bandiera
morde il pescecane
nella pelle bruna
una zanna bianca
come la luna
Maracaibo
finito il Barracuda
fini' col ballar nuda
za' za'
un gran salotto
23 mulatte
danzan come matte
casa di piaceri per stranieri
130 chili
splendida regina
rum e cocaina
za' za'
se sarai cortese
ti fara' vedere
nella pelle bruna una zanna bianca come la luna
colonna sonora estate 2006(per me)
Scritto da: Carlsberg | 15/08/06 a 22:03
MARCO,ANDATE SUBITO SU:www.mvagusta.net
SONO TANTI AMERICANI "MALATI" DI MV!!MI CONTINUANO A SCRIVERE MAIL DICENDO DI TELEFONARTI,MA CAZZO NON HO IL TUO NUMERO!
SE VUOI CHIAMAMI TU.
Pier Luigi
Scritto da: pier luigi guerrini | 15/08/06 a 18:36
-------------------
@pier luigi guerrini
dubito che marco si metta ad usare il suo cell.
------------------------------
@mirko
ci sentiamo in chat tra poco
@buon ferragosto a tutti@
Scritto da: orticaria | 15/08/06 a 22:11
x pamela. ciaooo!cmq quelle sono le tagliatelle!!!
x orticaria. eccomi in chat arrivo!!!
x tutti. sta iniziando il mio programma in radio. http://www.jetaudio.com/jetcast_directory/
cercate mirkosensationworld cliccate su wma (quello di sotto) e si apre.
pliiin MARKETTE!
Scritto da: @mirko | 15/08/06 a 22:27
Marco,Chiama subito BEN,di los angeles,il suo cellulare è:
310 420 9042,lui e l'amministratore del forum www.mvagusta.net mi hanno incaricato di dartelo!CHIAMALI COGLIONE!!!Ti passi una vacanza da favola!!!
pier
Scritto da: pier luigi guerrini | 15/08/06 a 22:54
BATMAN in questo periodo non ho occhi che per la brasiliana Juliana, è l'unico motivo x cui non mi impossesso del telecomando e cambio canale quando i miei a cena guardano il programma di Mammuccari
spero che abbiate passato tutti un buon ferragosto
Scritto da: Wolverine | 15/08/06 a 23:14
ciao aizac... io ho passato una giornata mediocre con un pranzo eccellente. do' a questo ferragosto un bel 6+ come voto! :P
Scritto da: @mirko | 15/08/06 a 23:18
Quella strepitosa Porsche 996 GT3 vale come tutte quelle Agusta messe assieme, moltiplicato per 2 ! Marco sei un coglionazzo, dovevi fregare quel mostro tedesco e andare via con quello...
The Warriors, i guerrieri della notte, il più bel film degli anni 70 - 80 , non ci sono commenti sufficenti per giudicarlo.
Chi sa e lo ha visto capisce. Non c'è bisogno di parlarne nemmeno.
Tutti gli altri bambini che non lo hanno visto possono tranquillamente andare a vedere Fast And Forious con i pop corn ! Ridicoli !
Scritto da: | 15/08/06 a 23:45
Quella strepitosa Porsche 996 GT3 vale come tutte quelle Agusta messe assieme, moltiplicato per 2 ! Marco sei un coglionazzo, dovevi fregare quel mostro tedesco e andare via con quello...
The Warriors, i guerrieri della notte, il più bel film degli anni 70 - 80 , non ci sono commenti sufficenti per giudicarlo.
Chi sa e lo ha visto capisce. Non c'è bisogno di parlarne nemmeno.
Tutti gli altri bambini che non lo hanno visto possono tranquillamente andare a vedere Fast And Forious con i pop corn ! Ridicoli !
Non capirete mai !
Scritto da: | 15/08/06 a 23:46
sufficienti
Scritto da: e.c. | 15/08/06 a 23:48
BUONA NOTTE A TUTTI!!
vado a dormire...di solito lascio un capolavoro artistico e linguistico di chiusura ma...oggi no! oggi non ho idee e poi ho troppo sonno e non sto delirando!
ciaoooooooooooooooooooo!!!!
Scritto da: @mirko | 16/08/06 a 00:22
Minchia quanto ho mangiato oggi:
-tartine al salmone e philadelpha
-maccheroni al ragù col pecorino
-branzino ai ferri con maionese
-frittata con funghetti e rucola
-crepes col gelato al gianduia,setteveli e torrone+l'aggiunta di panna montata...
cena:
-minestrina col dado
-2 triglie cotte al vapore
-contorno di carote lesse e patate
-pesche e vino
E ora...il cesso mi attende,vado a liberarmi subito!
Scritto da: supermegaRUTTO | 16/08/06 a 00:25
Però..compliments!!
Mirko..a te ga rason!!!Un quò a gero fusa!!!!
Scritto da: Pamela | 16/08/06 a 01:31
E’ Ferragosto. Quale miglior regalo di un libro? E di un libro che insegna l’arte dell’ozio?
Il libro è: “L’ozio come stile di vita” di Tom Hodgkinson. Cito dalla prefazione: “Oziare significa essere liberi, e non soltanto di scegliere fra McDonald’s e Burger King o fra Volvo e Saab. Significa essere liberi di vivere la vita che vogliamo fare, liberi da capi, salari, pendolarismo, consumo, debiti. Oziare significa divertimento, piacere e gioia. C’è una rivoluzione che sta fermentando, e la cosa grandiosa è che per prendervi parte non dovete fare assolutamente nulla.”
Chi vive solo per lavorare quindi è un miserabile, chi ozia un rivoluzionario.
Paul Lafargue, genero di Karl Marx scriveva nel suo libro: “Il diritto all’ozio”: “Una strana follia possiede le classi operaie delle nazioni in cui domina la società capitalistica. E’ una follia che porta con sé miserie individuali e sociali che da due secoli stanno torturando la triste umanità. Questa follia è l’amore del lavoro, la passione esiziale del lavoro, spinta sino all’esaurimento delle forze vitali dell’individuo e della sua progenie”.
Il lavoro nobilita il capitalista, il manager, il finanziere e immiserisce il lavoratore dipendente, il precario, il cococo che assomiglia sempre più a una bestia in gabbia. Una bestia che deve sviluppare enormi quantità di lavoro per rimanere in vita.
Prendete la vostra ora di noia quotidiana, senza fare nulla, guardando fuori dalla finestra o il soffitto. E’ la vostra ora d’aria, quella che viene concessa anche ai carcerati. Insegnatela ai vostri figli, spiegategli che non far niente, non avere nessuno che ti dica cosa devi fare è importante. L’ozio è il padre e la madre di tutte le idee migliori. Andrebbe insegnato a scuola, come ora di meditazione. Siamo dentro a un meccanismo che ci impedisce di pensare, un tapis roulant dalla culla alla tomba.
Fermi! Fatelo adesso: non fate nulla.
Scritto da: | 16/08/06 a 02:35
siete grandi e il viaggio della mia vita ...............continuate cosi vi seguiro passo per passo ola
Scritto da: lorenzo | 16/08/06 a 09:02
E non dimenticate:
http://www.filosofico.net
Vi aspetto numerosi!
Scritto da: Martina | 16/08/06 a 16:02
avvelenatevi!!!
ciao ragazzi che spettacolo...
P.S. X FABIO
TOGLILE LE ROTELLE DALLA MOTO!!!
E MA, MA MOOO E...
Scritto da: balonga | 23/08/06 a 11:20