Sono fermo ad un semaforo e mentre fisso nel vuoto, realizzo che sono ancora nella città che amo di più al mondo, Miami.
Mi guardo intorno e da una parte c’è quel cazzo di Oceano con sfumature di azzurro che ogni volta mi leva il respiro, dall’altra parte c’è una citta che pulsa, cresce, si evolve, con i suoi grattacieli moderni e imponenti che ti danno proprio il senso di città che si evolve, espande e cresce in maniera esponenziale.
Eh, si, questa è Miami, la città che ospita razze, colori, luci, divertimento, la città che ti offre il delirio o il relax totale a pochi metri di distanza l’uno dall’altra.
Ormai, quando atterro dopo 11 ore di volo, esclamo: Finalmente a casa!
E’ una città che ti può risultare indifferente oppure stregarti e diventare la tua ossessione, nel mio caso è la seconda ipotesi.
Ormai sono anni che sogno di vivere qui, di trasferirmi definitivamente a costo di mollare tutto e ricominciare da capo, ma non è così facile come sembra. Oltre a dover sistemare un po’ di cazzi nel mio paese, devo anche ottenere un permesso di soggiorno e magari fare due calcoli per sopravvivere, ma ci sto lavorandoJ.
Sono qui fermo ad aspettare che il semaforo diventi verde, mentre i profumi della lavanderia che ho affianco mi assalgono e si mescolano con la puzza di fritto di un fast food, ma è questo che amo dell’America, il fatto che ci sia posto per tutti e che esista ancora uno spiraglio per i propri sogni. Si, qui puoi ancora sognare e molto spesso far diventare i tuoi desideri realtà. Sembra impossibile, ma esiste ancora la meritocrazia.
Il semaforo sta per diventare verde e devo ripartire, esattamente quello che tra poche ore devo fare…ripartire, tornare al mio paese e ritornare alla realtà, ma non sono per nulla triste, perché ho ricaricato le batterie, ho raccolto tanta energia positiva, idee, stimoli e un po’ di abbronzatura.
E poi, ho il mio Zoo che mi aspetta J Tutta la malinconia scompare quando penso allo Zoo e al suo piccolo mondo felice, dove per due ore si ride e si dimenticano gran parte dei problemi che ci assillano quotidianamente.
Sono fortunato, faccio un lavoro che adoro, ho degli ascoltatori meravigliosi che mi aspettano e ogni tanto, posso prendermi il lusso di passare qualche giorno nel mio piccolo paradiso terrestre, Miami.
Ops, è verde!!
A lunedì.