Eccola, la prima bella notizia del 2008. Mentre tutto fa pensare che il governo varerà una manovra di lacrime e sangue per molti, gli onorevoli deputati si aumentano lo stipendio.

Nel 2006 l'indennità parlamentare era stata di 92 milioni di euro, quasi 4 in meno rispetto al 2005, ma nel 2007 si arriverà a 96 milioni per balzare ben oltre i 99 nel 2008. Un bel "premio" che i parlamentari si autoconcedono grazie al solito meccansimo che vede le loro buste-paga agganciate con quelle dei giudici della Cassazione.
Lo denuncia un articolo del "Giornale" dove si precisa che, proprio mentre gli stipendi stanno per salire, i parlamentari mettono invece in luce i tagli alle spese che stanno (lodevolmente) realizzando nella loro gestione della Camera. Si legge nell'articolo: "A far l'elogio dei sacrifici e delle virtù sfoderate dalla camera dei deputati è proprio il collegio dei questori - i custodi dell'autodichìa materiale - per voce di Gabriele Albonetti, diessino emiliano, che snocciola tagli esemplari: 'ulteriori riduzioni' della dotazione finanziaria - le risorse dei contribuenti che il Tesoro fornisce al palazzo - 7 milioni d'euro in meno di qua, 8,8 di là, e udite udito persino un taglio alle onorevoli buste paga".
Peccato, si fa notare nell'articolo, che Albonetti si dimentichi di dire che, seppur quest'anno lo stipendio i deputati se lo sono ridotto (ma solo del 4%), nel 2007 e nel 2008 questi tagli li recupereranno in busta paga con gli interessi. E nel 2008 l'aumento sarà dell'8,2%, più del doppio rispetto all'inflazione programmata.
Bisogna fare qualcosa... Organizziamo una rivolta???
Abbiamo una radio nazionale per raggiungere tutti...non diamola vinta a sti bastardi!!
Zoo